Tappi, bottiglie, etichette, involucri e scatole, botti… Senza di loro non sarebbe possibile produrre e vendere il vino. I fornitori sono coloro che contribuiscono a far sì che le migliori tecnologie e la massima resa siano compatibili e portino al successo dell’azienda.
Scatolificio Ceriana
Tipologia di attività: scatolificio
Scheda introduttiva
Lo Scatolificio Ceriana di Settimo di Pescantina, nasce da un colpo di fortuna, un 13 al Totocalcio che permette nel 1957 ad Adriano Ceriana di mettersi in proprio acquistando i primi macchinari...
Quando ha iniziato a collaborare con Farina? Con Farina ci conosciamo da tanti anni, anche se, la collaborazione continuativa vera e propria, è arrivata 6 anni fa.
Che prodotti vendete a Farina? Lo Scatolificio Ceriana vende a Farina le scatole per confezionare le bottiglie di vino.
Mi racconta qualcosa sullo Scatolificio Ceriana? Lo Scatolificio Ceriana di Settimo di Pescantina, nasce da un colpo di fortuna, un 13 al Totocalcio che permette nel 1957 ad Adriano Ceriana di mettersi in proprio acquistando i primi macchinari. Nel 1977 l’ingresso, come socio, di Gian Antonio Barichello, mio padre, fu la molla che spinse ai primi grandi mutamenti, con l’acquisto di macchinari più performanti che portarono all’incremento del lavoro e la velocità nell’esecuzione del prodotto finito. Nel 1987 Ceriana si ritirò dall’attività e mio padre venne affiancato da mia mamma Anna in qualità di responsabile commerciale. Più tardi siamo entrati io e mio fratello Marco, come responsabile produzione e progettazione. Oggi facciamo 10 milioni di euro di fatturato e nello stabilimento di Pescantina siamo circa in 50 persone.
Che prodotti realizzate? Principalmente scatole, astucci ed espositori in cartone ondulato. Solo il mondo dell’alimentare rappresenta per noi il 60% della produzione, mentre il vino occupa un terzo del nostro lavoro. Siamo specializzati in questo settore.
Come vengono realizzate le scatole che vende/produce? Tutte le scatole sono personalizzate nella dimensione, stampa e qualità del cartone, ogni cliente ha le sue scatole e ogni scatola le sue caratteristiche. Le scatole si possono dividere in due grandi famiglie: l’"americana", nel vino tipicamente da 6/12 bottiglie, o la fustellata. La prima tipologia è il prodotto maggiormente venduto a Farina. Questa scatola è la più utilizzata nel settore del vino, ed è realizzata in un unico passaggio. Viene introdotto il foglio di cartone, acquistato su misura, in un macchinario (il Case Maker). Il foglio può essere stampato fino a 7 colori, poi c’è la stazione che lo taglia e lo incide ed infine quella che piega e incolla. Entra un foglio, esce una scatola ... Le nostre scatole sono idonee al confezionamento automatico e sono dimensionate per entrare perfettamente nei macchinari dei nostri clienti. Le scatole fustellate, invece, sono più irregolari, non hanno forma standard, si può realizzare qualsiasi forma e possono contenere un numero variabile di bottiglie.
Qual è la dote migliore delle vostre scatole? Sicuramente la qualità di stampa. Abbiamo recentemente vinto un importante premio nazionale per la stampa Flexo su cartone ondulato.
Che rapporto ha con l'azienda Farina? Credo di offrire loro un prodotto con un rapporto qualità/prezzo competitivo, stampato bene e in tempi veloci. Con Claudio Farina ci conosciamo bene da tempo e c’è un bel rapporto di fiducia reciproca.
Cosa significa essere fornitore di un'azienda vinicola? Essere
fornitore di azienda vinicola significa avere più attenzione ai
particolari rispetto alle altre aziende. Il fattore estetico in questo
settore è importante, il packaging fa la differenza. A volte i vini
vengono venduti nel punto vendita con le scatole.
Come definirebbe l'azienda Farina? A conduzione famigliare. Inoltre si nota molto la forte impronta e il carisma di Claudio, oltre che l’organizzazione.