Intervista a Gianni Sprea
Professione: Agente di vendita
per Simba Paper Design lavorazione legnami
Segni distintivi: Serietà e professionalità
Quando ha iniziato a collaborare con Farina?La mia collaborazione con Farina è iniziata nel 1993, sono passati ormai 24 anni.
Per quale azienda lavora?Collaboro con diverse aziende. Tra queste “Lavorazione Legnami” di Tolmezzo (Udine) - azienda leader nel mercato italiano – che in questo momento si occupa di rifornire le casse in legno per Farina.
Come vengono realizzati i prodotti che vende/produce?La produzione del nostro prodotto vede in primo luogo il conferimento in azienda del legno – proveniente da Svezia, Russia e Polonia – seguita poi dalla sua lavorazione che prevedere: levigatura, taglio a misura,sterilizzazione e serigrafia (stampo a fuoco). Alla fine di questi processi la cassa viene assemblata ed infine rifinita in base alle esigenze del cliente.
Li produce personalmente o si occupa solo della commercializzazione?Ricopro un ruolo legato strettamente alla vendita.
Che rapporto ha con l’azienda Farina?Il rapporto che mi lega ad Elena e Claudio è senza alcun dubbio una forte amicizia costruita da oltre 25 anni nell’ambito lavorativo.
Cosa significa essere fornitore di un'azienda vinicola? Fornisce solo aziende vinicole?Negli ultimi 15 anni il mercato vinicolo si è evoluto ed cambiato notevolmente e con esso anche il settore del packaging, diventando sempre più uno strumento per promuovere brand, qualità, eleganza e raffinatezza.
Mi occupo di varie tipologie di packaging: scatole in cartone, casse in legno, film flessibili e rigidi. Grazie a questa ampia diversificazione di materiali i miei clienti sono vari: cantine vinicole, salumifici, industrie alimentari, meccaniche, tessili, ecc.
Come si approccia ai produttori per convincerli a comprare il Suo prodotto?Ascolto sempre le esigenze del cliente che ho di fronte comportandomi con professionalità e trovando la soluzione più adatta per i bisogni di entrambi.
Come definirebbe l’azienda Farina?L’azienda Farina guarda molto alla qualità dei prodotti che ricerca o che commissiona e per questo è senz’altro un’azienda esigente.
Lei che ha visto un’evoluzione tra la vecchia e la nuova generazione, cosa può dire a riguardo? Ho avuto il piacere di conoscere Remo Farina nel 1993, avevo 25 anni ed ero all’inizio della mia attività e c’è stato subito feeling. Remo (mi piace ricordarlo così) era molto esigente, critico ma costruttivo, estremamente collaborativo. Bastava una telefonata per intenderci, era prodigo nel dare consigli che anche oggi mi aiutano nel lavoro, oltre ad avere una mentalità aperta rivolta al futuro. Dopo la scomparsa di Remo ho iniziato a conoscere Elena e Claudio. Devo dire che è un’ottima reputazione nei loro confronti. Elena e Claudio si sono rimboccati le maniche con fermezza e temperamento, hanno condotto l’azienda ad oggi con ottimi risultati e hanno migliorato notevolmente il posizionamento sui mercati internazionali.