TCS Borgogno

Sono i rappresentanti di Farina nel mondo. Coloro che lavorano per portare il nome e i vini dell’azienda in giro per le migliori realtà distributive e della ristorazione di ogni Paese o area del mondo.

TCS Borgogno

Area: Danimarca

 

Scheda introduttiva


Piccola azienda familiare, TCS Borgogno, con sede a Villanova di Mondovì. L’azienda nasce nel 1995 grazie a Paul Borgogno che faceva e fa tuttora l’export manager. Da lì nasce il rapporto con Coop Danimarca che nomina l’azienda creata da Borgogna come agente per i vini italiani. L’azienda si occupa anche di altri mercati scandinavi e del Nord Europa. Oggi l’azienda è condotta da Paul e dai figli Piergiorgio e Daniele.

Intervista a Piergiorgio Borgogno

Quale ruolo rivestite per Farina?
Per Farina importiamo i loro vini in Danimarca per un’azienda che si chiama Coop Danimarca. 

Com’è il mercato danese?
Il mercato è partito con i primi volumi di Lambrusco e pochi altri vini italiani. Nell’ultimo periodo però ha avuto un’evoluzione di gusto, con vini più ricercati come Barolo, Barbaresco, Barbera. È un mercato che sta ancora cambiando. Inizia ora ad avere un approccio al vino spumante, ma rispetto al resto d’Europa è ancora focalizzato sui vini veneti. I danesi hanno un attaccamento quasi morboso verso questa regione vinicola. 

Quali sono i gusti scandinavi? 
Vini più strutturati, morbidi e piacevoli. Oserei dire più ruffiani. Calzano a pennello i vini della Valpolicella. Amarone, Ripasso e i rossi veneti sono il top, infatti la maggior parte del volume di vino italiano importato è veneto. 

Però c’è da dire che è anche uno dei mercati più floridi… 
Si calcola un consumo di circa 23.000.000 di bottiglie di vino italiano l'anno, su appena 5.000.000 di Danesi ( comprese anziani e bambini ). Il totale dei consumi è esorbitante. Adesso sono un po’ diminuiti a causa delle accise che hanno istituito i governi del Nord Europa. 

Quali sono i best seller di Farina? 
Il Ripasso. È stato un vino che anche prima di noi era già presente sul mercato. È anche richiesto dai negozianti, lo richiedono insistentemente.
Attraverso quali canali vendete? 
Lavoriamo con il gruppo coop Danimarca, una catena di supermercati di qualità, con un bel piazzamento sul mercato.

Qual è a Suo avviso il vino con più potenzialità di Farina? 
Il nodo d’amore. Ha delle grandi potenzialità, soprattutto in Danimarca, ed è un passo avanti rispetto ai vini veneti. Ha un’eleganza difficile da trovare nei vini italiani. Ha uno stile francese ma il carattere italiano. 

Con quale aggettivo descriverebbe Farina? 
Accogliente e familiare. È un’azienda che dà priorità alle persone prima che al business e questa è una caratteristica fondamentale sul lungo termine. 

Se dovesse dare un consiglio all’azienda, quale sarebbe? 
Quello di continuare sulla sua strada senza farsi accecare dalle novità passeggere.
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