Sono i rappresentanti di Farina nel mondo. Coloro che lavorano per portare il nome e i vini dell’azienda in giro per le migliori realtà distributive e della ristorazione di ogni Paese o area del mondo.
Lia Tolaini
Area: USA
Scheda introduttiva
Professione: Importatore
Luogo: USA - New York
Nome società: Banville Wine Merchants
Segni distintivi: collabora da ormai 17 anni con Farina, la famiglia Tolaini è importatrice di vini in USA, ma anche produttrice di vini in Toscana.
Intervista a Lia Tolaini
Quando ha iniziato a collaborare con Farina?
Nel 2004 ho fondato con mio padre al società di importazione Banville Wine Merchants e fin da subito abbiamo iniziato a collaborare con Farina, importando i loro vini in America.
Quale ruolo riveste per Farina?
Importo i vini di Farina in America.
Quali sono le caratteristiche del mercato statunitense?
Gli Stati Uniti sono un mercato enorme, dove sono presenti tanti vini e da tutto il mondo, da vini di alta qualità a vini a prezzi più bassi. Qui vince sempre la qualità-prezzo. Da sempre Farina ha rappresentato per noi un fornitore di Amarone, Valpolicella, Ripasso: vini di qualità con prezzi molto competitivi.
Cosa pensa dei vini di Farina oggi?
Sono vini di alta qualità, ma con prezzi che consentono un buon posizionamento sul mercato.
Il Suo vino preferito?
L’Amarone base, ma anche il nuovo Appassilento, che costa poco ed è molto buono, con quei sentori fruttati molto amati in America.
Quello con più potenzialità?
L’Amarone è da sempre il più apprezzato negli USA. Che range di prezzo si vende di più negli USA? I vini sotto i 12 dollari rappresentano l’85% della vendita.
Qual’è il risultato più importante ottenuto con Farina in questi anni?
Il marchio è sicuramente più conosciuto, specialmente nel mondo della ristorazione, il canale più forte per questa azienda sul mercato americano.
Quale aggettivo darebbe all’azienda?
Innovativa, giovane e attenta alle esigenze del mercato. Come importatore apprezzo molto il fatto che si spostino spesso e vengano a visitare frequentemente il mercato.
Quale messaggio darebbe oggi all’azienda?
Continuate così, nonostante siate un’azienda famigliare avete molte potenzialità di crescita ulteriore.
Cosa è cambiato in questi 17 anni?
I vini sono aumentati di qualità, ma hanno mantenuto dei prezzi proporzionati e giusti.