Intervista a Valentina Frignani
Come ha iniziato a collaborare con Farina?Ho iniziato il mio lavoro presso l’azienda recentemente, a luglio 2016.
È la mia prima esperienza professionale nel mondo del vino. Io sono laureata in Economia e finanza, per questo le mie prime esperienze professionali sono state nel mondo della consulenza aziendale e della revisione dei conti. Ho lavorato per una grossa azienda del settore per 6 anni.
A 30 anni però mi ero stancata del lavoro e mi sono chiesta se era la strada giusta, così io deciso di cambiare rotta.
Come mai è approdata nel mondo del vino?Ho sempre avuto la passione per il vino, perché mio padre mi ha sempre fatto bere bene. Così h pensato di iscrivermi al corso Sommelier AIS e poi al WSET. Infine per costruirmi concrete possibilità di lavoro nelle aziende vinicole ho partecipato al Master annuale in Wine Export Management della Fondazione Mach. Sono approdata da Farina con uno stage previsto dal corso di studi e al termine dello stage mi è stato proposto di rimanere in azienda.
Che ruolo ha all’interno dell’azienda?
Mi occupo di commerciale estero e di ospitalità. In particolar modo curo le relazioni con gli importatori e i distributori in America e Olanda. Partecipo periodicamente ai Road show e alle fiere nei Paesi di mia competenza e curo i rapporti commerciali dall’Italia.
Cosa Le piace di più di questo lavoro?Penso di non essere mai stata così felice professionalmente.
Quello che mi piace di una realtà come questa è che ti metti in gioco al 100%: dalla vendita diretta, alla degustazione, alle relazioni con l’estero… Ho imparato ad essere multitasking. Ma anche a dosare le energie. Chi fa questo lavoro e si trova a viaggiare spesso, deve imparare a controllare la propria energia mentale e fisica. Per questo deve riposare quando è il momento ed essere attivo quando si tratta di fare gli incontri. E i fusi orari e gli spostamenti non aiutano di certo.
Qual è la cosa che ha scoperto di sé in questa esperienza?Ho scoperto di essere brava a vendere. Mi piace capire chi ho di fronte, ascoltare ed osservare e utilizzare queste informazioni per trovare la strada per vendere i prodotti.
Che aggettivo si darebbe come persona?Sono organizzata e comunicativa.
Come definirebbe l’azienda?Familiare, con un clima aperto e collaborativo.
Dal punto di vista commerciale sana e con buone prospettive di crescita.
Punto di forza?Vedo in Claudio il carisma e le doti commerciali ed in Elena l’armonia e la capacità di creare legami in azienda. Sono le persone che fanno l’azienda.
Dal punto di vista strettamente aziendale invece, la pulizia e l’ordine oltre che all’ottimo rapporto qualità-prezzo dei prodotti.